libertÀ=essere se stessi
La consapevolezza di chi siamo ci permette di esternare il nostro io, chiave per la nostra libertà. Quando siamo noi stessi ci sentiamo più leggeri e in pace, ma a volte anche insicuri e inopportuni per paura di invadere la libertà altrui.
La privazione di libertà può sembrare conveniente solamente in due casi: quando non vogliamo prenderci le nostre responsabilità e non vogliamo correre particolari rischi oppure, quando, spaventati da un possibile giudizio altrui, ci rinchiudiamo in noi stessi. Il modo migliore per difendere la nostra libertà è, quindi, non delegare ad altri i nostri diritti e doveri, non dare peso alle critiche e mostrare a tutti la nostra personalità togliendo le maschere.
NON DARE PER SCONTATA LA LIBERTÀ
Voi siete disposti a perdere qualche libertà?
Noi no, perchè nel tempo e nel luogo in cui viviamo sono tutte ben radicate e siamo abituati a viverle tutti i giorni. Dopo esserci confrontati siamo giunti a questa conclusione: la libertà non deve essere data per scontata. Questo soprattutto perché siamo consapevoli delle resistenze passate e in alcune parti del mondo ancora attuali. Nonostante ciò, le persone che hanno lottato l’hanno fatto affinché le libertà per le quali combattevano venissero “date per scontate”, diventassero “normali” e nessuno avesse più paura di perderle.
RESISTENZA PER LA LIBERTA’
La resistenza per la libertà può essere applicata quotidianamente mediante il dialogo, il confronto e la volontà di ciascuno di far valere quella altrui. Infatti, noi possiamo applicare questa resistenza nelle piccole cose per guadagnare una nuova libertà, mantenendone viva una che già abbiamo attraverso un suo esercizio consapevole o permettendo a qualcun altro di usufruirne.